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Unconventional marketing

Unconventional marketing

Comunicare risulta sempre più difficile. Da una parte uno strumento, quello pubblicitario, in costante mutamento insieme alle dinamiche esterne del mercato, dall’altra il consumatore, sempre più informato ed attento ai messaggi veicolati da media e testate giornalistiche.

Catturare l’attenzione dell’utente finale e convincerlo è pertanto la sfida del marketing 3.0. Ma come vincerla? Come arrivare al cuore del cliente?

  • sfruttare l’unicità del proprio prodotto/servizio (in termini, ad esempio, di caratteristiche, funzionalità…)
  • rendere unica la propria comunicazione intorno al prodotto/servizio.

Unconventional marketing: la definizione

“L’unconventional marketing è l’insieme di strategie comunicative utilizzate per presentare prodotti a un pubblico che necessita di nuovi stimoli per essere persuaso all’acquisto, perché divenuto ormai immune delle tradizionali forme pubblicitarie.”

Il marketing diventa quindi dinamico, basato sull’uso di supporti, di idee e di canali differenti da quelli a cui siamo abituati. Si raggiunge l’obiettivo quando la creatività di questa nuova forma di pubblicità riesce a suscitare un forte senso di sorpresa al target finale a cui è indirizzato.

“Chi sceglie le vie del marketing non convenzionale punta a incuriosire, sorprendere o addirittura scioccare il pubblico.”

Uscire dagli schemi per rendersi visibili

Raggiungere l’attenzione di un utente quotidianamente esposto a migliaia di annunci pubblicitari può rappresentare una sfida particolarmente difficle da superare. Bypassare l’ordinario realizzando una strategia di comunicazione basata sugli elementi caratteristici di unconventional marketing ha rappresentato per diverse aziende un fattore di successo, a partire dai ritorni in termini di visibilità legati al passaparola.

Quali sono le forme più famose di marketing non convenzionale utilizzate per veicolare un messaggio promozionale? Vediamole insieme nel dettaglio.

1. Street marketing

È un metodo di comunicazione basato su campagne create per le strade di grandi città con l’obiettivo di creare un impatto maggiore tra i consumatori. La differenza rispetto ad altri tipi di campagne è che molte volte le persone lo interpretano come un’esperienza e non come pubblicità. Lo spazio viene così reinterpretato e dotato di un nuovo significato, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza memorabile associata positivamente al brand.

viral marketing ikea

Una campagna molto efficace, per esempio, è stata quella di Ikea che a maggio 2019 ha arredato le fermate della metropolitana di Parigi con il suo catalogo per pubblicizzare per promuovere il nuovo punto vendita.

2.   Viral Marketing

Sono strategie di promozione di un prodotto o servizio di un brand che ha come obiettivo primario la viralità. Emotività dei contenuti, tenere in considerazione il momento storico ed utilizzare in modo logico e coinvolgente gli hashtag sono fattori alla base del viral marketing che ne possono caratterizzare l’efficacia.

La campagna di Airbnb del 2016 è un esempio ben riuscito, diventando per l’appunto virale in breve tempo, grazie anche all’hashtag #WeAccept. Fu trasmessa a un mese di distanza dall’elezione di Donald Trump, in un momento storico particolarmente delicato e di grande attenzione verso alcuni temi sociali quali razzismo, sessismo e omofobia.

3. Guerrilla Marketing

La forma più conosciuta ed impattante di marketing non convenzionale è sicuramente quella del Guerrilla Marketing. La caratteristica più importante è quella di colpire lo spettatore quando meno se lo aspetta. La location è sempre diversa, si può scegliere le strade cittadine, gli edifici pubblici oppure i nastri bagagli degli aeroporti.

guerrilla marketing mc donald's

Tra i brand che hanno utilizzato questa strategia di marketing c’è anche McDonalds. I creativi dell’azienda hanno visto un’occasione d’oro nelle strisce pedonali. Le strisce bianche che formano le strisce pedonali sono diventate le patate più grandi che McDonalds abbia mai portato sul mercato.

guerrilla marketing kitkat

Con la stessa logica delle strisce pedonali, KitKat ha reso famose le sue panchine a forma di barretta di cioccolato. Il brand di dolciumi approfitta al meglio del design dei propri prodotti, a forma di barretta, incorporando la nota confezione rossa.

In questo breve articolo di blog abbiamo evidenziato le difficoltà comunicative nell’era 3.0; l’informazione più aggiornata del consumatore ha costretto i brand a raggiungerli in modo più originale e coinvolgente. Insieme abbiamo scoperto le diverse forme del marketing non convenzionale ed analizzato acluni approcci comunicativi relativi ai brand più famosi su scala mondiale.

Queste azioni sono certamente brevi e improvvise, ma sono frutto di un lungo lavoro che, se eseguito correttamente, può portare ottimi risultati ai brand e coinvolgere il pubblico in un’esperienza unica che difficilmente dimenticherà.

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