L’arte di creare inserzioni non invasive e non fastidiose

Hai mai navigato su un sito web ed all’improvviso ti è comparso un pop-up pubblicitario? Fastidioso vero? Probabilmente la prima cosa che hai fatto, è stata affrettarti a chiudere l’annuncio, senza degnare nemmeno di uno sguardo la promozione, giusto? Beh questo è sicuramente il comportamento più diffuso sul web quando appaiono pubblicità fastidiose ed invasive. Il digital marketing è uno strumento molto potente, se sviluppato con criterio, altrimenti diventa esclusivamente un ostacolo che rende la navigazione su un sito o l’interazione con un social, difficoltosa e snervante. Una strategia così impostata, quanto può essere efficace?
La risposta è pochissimo. Non genererà contatti di qualità, ma il più delle volte i pochi click che riuscirà ad attrarre saranno frutto di un errore dell’utente, che non voleva aprire l’inserzione e che non proseguirà nella navigazione. Una strategia promozionale così impostata, indipendentemente dal budget stanziato, non produrrà risultati concreti.
Se anche tu vuoi utilizzare gli strumenti e la potenzialità del web e dei social network per promuovere i tuoi prodotti o i tuoi servizi, devi provare a metterti nei panni dell’utente. Se i tuoi contenuti sono fastidiosi e invasivi, credi che le persone vorranno cliccarci sopra?
Un banner pubblicitario può essere in grado di attrarre click verso un altro sito web o su una pagina social, ma deve essere realizzato tenendo a mente che si deve integrare con la piattaforma che lo ospita, senza apparire fuori contesto. Se per esempio vendi articoli sportivi, è consigliabile caricare la tua pubblicità su un sito di news sportive, piuttosto che su un blog di cucina. Per quanto riguarda l’inserzione, va bene ricorrere a contenuti multimediali, come gif e brevi filmati, ma non devono essere troppo “aggressivi” o sgradevoli. Cerca sempre di tenere a mente la regola d’oro: keep it simple. Assicurati di rendere ben visibile il logo, di lanciare un messaggio su ciò che offri sintetico e d’impatto e magari di aggiungere un riferimento ai tuoi contatti. Non c’è bisogno di riempire il tuo avviso di inutili orpelli. Il digital marketing è efficace nella sua semplicità.
I social rimangono uno strumento molto efficace per mettere in risalto la tua attività e non prevedono necessariamente un impegno economico. Se crei profili company ben impostati, con tutte le informazioni utili e pianificando una programmazione delle tue pubblicazioni, potresti attrarre una community interessata a ciò che offri, esclusivamente col traffico organico. Certo ci vorrà costanza, preparazione ed un continuo aggiornamento, ma potrai raggiungere ottimi risultati. Ma promuovere la tua attività sui social non significa condividere foto dei tuoi prodotti a più non posso e su ogni gruppo immaginabile: quello significa fare spam. Cerca sempre di alternare i post promozionali, con contenuti di tipo informativo, cerca di rispondere ai potenziali dubbi degli utenti e prova a fornire loro tutte le informazioni possibili. Non limitarti a caricare sulle tue pagine i post, ma cerca di mantenerle attive, interagendo con altri utenti, rispondendo ai commenti, ai messaggi e sforzati di essere quanto più presente sul web. Ovviamente puoi anche ricorrere ai contenuti in evidenza. Sono molto utili se imposti correttamente i parametri, altrimenti si trasformano solo in budget sperperato. Prima di lanciare le tue campagne, studia nel dettaglio gli strumenti, i potenziali obiettivi, il pubblico di riferimento, la località, la pianificazione e tutto ciò che investe il processo di acquisto, dall’awareness alla conversione.
Se vuoi investire nel digital marketing, il metodo più efficace rimane affidarsi agli annunci di Google ADS. Probabilmente si tratta del tipo di campagna più costosa e prevede una strategia di medio-lungo periodo. Tuttavia, garantisce ottimi risultati per un semplice motivo: si basa sul pay per click, pertanto si pagano solo click di utenti che hanno eseguito ricerche mirate sul motore di ricerca e che hanno quindi manifestato interesse verso ciò che si propone. Ovviamente, questo è vero solo per le campagne ben impostate. Se le parole chiave scelte non sono pertinenti con la proposta o con le ricerche degli utenti, si attireranno click non in target e quindi poco utili. Per gli utenti sarà una seccatura finire sul tuo sito, per te saranno soldi sprecati.