Bonus pubblicità 2021: incentivi, strumenti e modalità di accesso
Investire sulla propria visibilità o su quella della propria attività porta indiscutibilmente i propri vantaggi, ma molto spesso ci si trova a dover affrontare l’ostacolo dell’incertezza riguardante l’investimento economico; la paura circa il mancato ritorno economico e la scarsa competenza riguardo la scelta dei veicoli comunicativi più idonei sono tra i principali fattori che ostacolano le persone ad investire in pubblicità.
Nonostante questi fattori di rischio continuino ad essere attuali, sono diversi gli strumenti introdotti negli ultimi anni capaci di incentivare liberi professionisti ed imprese ad impiegare le proprie risorse in pubblicità.
Dal 2018, infatti, è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.
Quali sono le novità relative al Bonus Pubblicità per il 2021?
- agevolazione nella misura del 50% sugli investimenti effettuati in pubblicità su periodici sotto forma di credito d’imposta relativo all’anno in cui sono stati effettuati gli stessi;
- e la scomparsa della necessità del valore incrementale dell’1% rispetto agli investimenti degli anni precedenti.
- proroga dell’agevolazione per tutto il biennio 2021-22.
A chi è riservato il Bonus?
I beneficiari del bonus sono:
- Imprese;
- Lavoratori autonomi;
- Enti non commerciali.
Accesso al credito:
Per accedere al bonus pubblicità è necessario inviare la domanda telematicamente tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, attraverso un’apposita procedura nella sezione dell’area riservata “Servizi per” alla voce “comunicare”, accessibile con le credenziali SPID, Entratel e Fisconline, o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La procedura prevede la presentazione telematica dal 1° al 31 marzo dell’anno per il quale si richiede l’agevolazione di una “comunicazione per l’accesso”. Si tratta di una sorta di “prenotazione” delle risorse, nella quale debbono essere indicati i dati degli investimenti che si prevede di effettuare nell’anno agevolato (investimenti già effettuati e/o da effettuare).
Come utilizzare effettivamente il credito?
“Il credito di imposta è utilizzabile unicamente in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate. Questa procedura si espleta a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi.”
Ai fini della fruizione del credito è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6900.
Bonus pubblicità, investire non è mai stato così conveniente.
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